ALIMENTAZIONE BIODINAMICA E BENESSERE DEL CORPO
Incontro dell'8 gennaio 2012 a cura di Saverio Mauro
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SPUNTI PER LA RIFLESSIONE
1. Non è vero che le malattie arrivano inaspettatamente e non è vero che si muore senza giusta causa.
Lo scopo dei 4 test che seguono è un modo per farci riflettere, un modo semplice e fattibile per imparare a monitorare la nostra vita,  una specie  di specchio della salute.
Non c’è indicatore  nei riguardi delle allergie, intolleranze, tic nervosi, manie, modi di esprimersi, di gesticolare, di porgersi, ecc. Questi elementi, insieme con la questione psico-morale - le bugie, la disonesta, la falsità, l’incapacità nel lavoro, la doppia moralità, la furbizia, il criticismo, il linguaggio scurrile, la faciloneria, la mancanza di serietà, l’incapacità a mantenere fede ad un accordo - sono segni di malattie nell’anima che si traducono alla fine in quelle del corpo.

2. La malattia si cura con la salute.
Bisogna incominciare a parlare di ALIMENTAZIONE BIODINAMICA.
In sostanza dire cosa? Dire che, se si vuole mettere nel corpo salute, occorre cercare alimenti che danno salute. Spesso, senza saperlo, ci nutriamo con alimenti "morti". Che significa alimento morto? Significa che quel tipo di alimentazione non ci dà salute, ma ci porta verso la malattia e la morte prematura.

Bisognerebbe anche parlare di tutti gli alimenti che ingeriamo e bisognerebbe analizzarli singolarmente.
Abbiamo un angelo custode dentro di noi che ci permette di guarire se osserviamo i suoi insegnamenti. L’angelo custode si chiama pH (potenziale Hidrogeno). Conoscere il valore del pH è meglio che fare una TAC.

E' necessario parlare di Prana, quell’energia spirituale che ci fa vivere e tenere in buona salute. Dove lo troviamo?

E cos'è il Chakra? Le sette meraviglie del corpo umano che sono menzionate nelle sacre scritture.

3. La malattia, in quanto tale, non esiste, è una invenzione umana!
Questo terzo punto è di fondamentale importanza per capire la genesi della malattia.  

Cosa significa la frase:  la malattia non  esiste.
Significa che il corpo, naturalmente, tende ad auto guarirsi; dobbiamo solo imparare come si fa ad assecondarlo.

 

 

ALIMENTAZIONE BIODINAMICA E BENESSERE DEL CORPO

Incontro del 21 gennaio 2012 a cura di Saverio Mauro
Tema: Dal dire… al fare

Nel primo incontro dell’8 gennaio 2012,  si è discusso essenzialmente dei segnali di aiuto che ci invia il nostro corpo quando comincia a star male. Lo scambio di informazioni fra le cellule del corpo colpite dal male e la persona che tende a correggersi mira a riportare il corpo al livello normale di benessere. Nell’incontro del 21 gennaio si è aggiunto che, per riportare il corpo ad un normale stato di salute, bisogna attuare la regola che dice:  “La malattia si cura con la salute”.

La salute si ottiene attraverso un’alimentazione  Bio-Dinamica. Essa insegna che l’uomo è composto principalmente da tre apparati: il sistema neurosensoriale (testa), il sistema ritmico (cuore, polmoni), il sistema del ricambio e membra. Anche nei cibi scopriamo tre principali categorie di sostanze che li compongono: proteine, grassi, zuccheri. Dobbiamo alimentarci cercando di portare le giuste quantità di ognuna di queste sostanze; quando eccediamo, creiamo squilibrio e lo squilibrio crea malattia.

Dopo la digestione  PROTEINE, GRASSI e ZUCCHERI vengono distribuiti sapientemente da una forza a livello di ricambio e membra, ed infine metabolizzati dalla Forza dell’IO nelle singole cellule. 

Se a tavola si eccede in proteine, rimane un residuo non distribuito che tenderà a putrefare, generando possibili malattie (dolori nelle articolazioni). L’eccedenza dei grassi irrancidisce creando problemi lungo tutto il cavo orale fino allo stomaco (il sintomo del cattivo in bocca); l’eccedenza dei carboidrati fermenta e disturba il cervello e la connessione del linguaggio.

Il cibo, oltre a fornire gli elementi necessari alla nostra sopravvivenza, deve anche possedere delle Vibrazioni Energetiche (PRANA) capaci di mantenere la vita. Il cibo privo di vibrazioni energetiche non può essere digerito o assimilato.

Gli alimenti che possiedono la maggior quantità di Prana sono: tutta la frutta fresca e matura, i relativi succhi di frutta fatti in casa e bevuti all’istante; tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi; il grano, i farinacei, il pane integrale; tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, le olive, le mandorle, i pinoli, le noci, i semi di girasole, le nocciole, ecc.

I cibi che hanno una bassa quantità di Prana sono: il latte, le uova, la carne, il pesce, il burro, il miele, lo zucchero di canna, il vino, le verdure bollite. Vengono considerati morti, ossia senza Prana, senza alcuna vibrazione i seguenti alimenti: le conserve alimentari, le margarine, tutti i dolci fatti con farina raffinata e zucchero bianco, i liquori e tutti gli alcolici.

Tutti i cibi pastorizzati o sterilizzati, stracotti, non possiedono alcuna vibrazione energetica.

Tutti i cibi con basse vibrazioni energetiche producono un pH intorno a 5,5-6,0, mentre una alimentazione basata essenzialmente su frutta e verdura ci dà un pH superiore a 7.

Tutte le medicine tendono ad abbassare ulteriormente il valore del pH producendo uno stato di acidosi. Ora, secondo le basi dell’alimentazione bio-dinamica, non è possibile guarire dalle malattie se il pH si mantiene acido.

Durante la serata sono stati visti due filmati del prof. F. Berrino dell’Istituto dei Tumori di Milano. 1) Come scegliamo i cibi al supermercato; 2) E’ vero che il latte fa bene alle ossa?

La serata si è conclusa con una cena preparata sulla base dei principi della alimentazione biodinamica, da ciò il titolo dell’incontro: DAL DIRE….. AL FARE.

La mente è il campo di battaglia fra ego e personalità. Quando il dialogo contrapposto si protrae per lungo tempo, diventa scontro e lo scontro crea male-essere.

Se correggiamo il modo di pensare e calmiamo la mente, la malattia scompare. Questo è il tema del terzo e ultimo incontro:

La malattia non esiste: è solo un escamotage della mente per scaricare tensioni eccessive.